m. k. gandhi [1869-1948]

personale

finalmente... un aggiornamento

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Quasi due anni dall’ultimo post. Sono successe così tante cose dall’ottobre 2010 che descriverle in un unico articolo sembra quasi impossibile. Mi riprometto di farlo quanto prima sperando di ritrovare un pò di tranquillità, cercando di ricavarmi un pò di spazio dalla frenesia di tutti i giorni.
La novità più grande si riferisce all’attività professionale. Dal 1° Gennaio di quest’anno mi sono trasferito di sede aggregandomi ad un amico ingegnere per creare un nuovo studio di Progettazione Integrata: FAREPROGETTI.
La struttura nasce con l’obiettivo di garantire al cliente un’assistenza a 360° in tutto il campo della progettazione. Su questo argomento avrò modo di entrare nello specifico con un post dedicato nei prossimi giorni.
Altra novità che è partita proprio nell’autunno 2010 è legata alla mia attività sportiva. Dopo diversi infortuni ho preferito non sollecitare ulteriormente il mio ormai provato fisico da “ex-atleta”, dedicandomi all’insegnamento: da ormai due anni mi dedico all’insegnamento della sciabola agli atleti più maturi. Il Petrarca Scherma, come ormai molte altre società schermistiche, da diversi anni ha aperto al suo interno una sezione dedicata all’attività “master” che comprende atleti adulti a partire dai trent’anni. Quest’attività mi riempie di soddisfazioni non solo legate ai risultati degli atleti, ma anche e sopratutto alla possibilità di rimanere in un mondo che mi ha sempre accompagnato sin dall’età di nove anni.
Ultima novità riguarda il tango, passione recente ma esperienza veramente “sconvolgente”. Qui le novità sarebbero davvero tante ed anche in questo caso cercherò di essere più preciso con un articolo dedicato. Di bello e nuovo c’è sicuramente la possibilità di accompagnare gli amici tangueri con le mie selezioni musicali.
Poi, come sempre, fan di Apple anche dopo la scomparsa del mitico Steve Jobs; invariata anche la passione per i fumetti dove anche lì è venuto purtroppo a mancare il grande Sergio Bonelli.

news 01.2012
  • nella pagina contatto ho inserito i nuovi recapiti dello studio FAREPROGETTI dove ora svolgo la mia attività professionale.

in pensione

meleOLD
Sembra ormai passata una vita dallo “start up” di giugno. Sono successe così tante cose che sembra impossibile siano avvenute in soli dieci mesi. Tante le novità ed i cambiamenti in questo periodo, ed ora non poteva che accadere anche al sito. Ho deciso di mandare in “pensione anticipata” l’ormai storica home page, della quale vedete qui riportata la prima immagine che accompagnava l’apertura del sito. Nel tempo mi hanno chiesto in molti il perché di questa immagine con le mele gialle: giunti alla “pensione”, svelerò l’arcano (anche se di arcano ha molto poco...). Le mele sono un vago (mal celato peraltro...) riferimento al mio smisurato amore per l’informatica Made in Cupertino (California), dove le mele, ed in particolare “la mela morsicata”, la fanno da padrone. Il giallo poi, è il mio colore preferito, anche se dicono sia “il colore dei pazzi”. Ora che sto invece “virando” le mie preferenze cromatiche verso tonalità vicine al tramonto (il rosso per capirci...) mi auguro di non perdere quella “leggera follia” che mi ha sempre accompagnato fino alla cima delle ormai varcate quaranta primavere.
Ho pensato pertanto, di dare al sito un taglio più vicino ai tradizionali blog, dove postare nuove informazioni legate come sempre sia alle esperienze professionali che a quelle personali. Le passioni inoltre crescono e maturano: ritengo un blog possa essere la maniera più immediata per “urlarle” e condividerle con gli altri, “liberandomi” verso l’universo della rete.

news 01.2010
  • nella pagina delle foto, al link auguri, è stato inserito il nuovo biglietto d’auguri per il Natale 2009, dove, con l’amico Andrea, abbiamo ironizzato sulla Bioedilizia.

summer on the road

Non avrei mai pensato, i primi giorni di agosto, che alla fine dell’estate il contachilometri (o meglio il “conta-miglia”) avrebbe segnato ben 3.139 km. in più. Onestamente l’idea era di partire un pò all’avventura da Padova e raggiungere “parenti ed amici” in giro per l’Italia... Sicuramente il mezzo (la mia mitica Yamaha XT 500 del 1980) non è dei più comodi, ma sicuramente dei più afidabili... Una moto “cruda” ma allo stesso tempo fedele compagna anche nei momenti di maggior difficoltà, come quando, al rientro dalla Campania, la stanchezza mi faceva rifornire di diesel il piccolo serbatoio della “nipponica enduro”: poco male, svuotato il serbatoio, riempito di benzina e via..., un’unica “tirata” Cassino-Padova, dove gli ultimi 650 km. dell’estate sono stati i più duri fisicamente (...per la stanchezza) ma anche i più malinconici (...per la fine delle vacanze). Un lungo viaggio lungo l’italica penisola partito con la 1^ Tappa Padova-Monti Berici-Padova.
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2^ Tappa Padova-Brennero-Dolomiti-Padova: non la più lunga ma sicuramente la più intensa con percorso misto attraverso i passi dolomitici. 3^ Tappa Padova-Matera con “sosta-tecnica” a Roma all’ombra “der cupolone”, avvolto dal fascino e dalla magia di Piazza San Pietro. Quindi diverse divagazioni sul tema con momenti di relax sulla sabbia Lucana di Metaponto. 4^ Tappa Matera-Lanciano per “festeggiare” amici abruzzesi. 5^ Tappa Lanciano-Formia con la splendida “scoperta” di una parte del Lazio meridionale che vede in Gaeta l’apice della sua bellezza. 6^ Tappa Formia-Padova con la “mitica” che nonostante il mio “tentativo di avvelenamento” con combustibile diesel, mi ha ricondotto alle pendici dei Colli Euganei senza batter ciglio. Una bella avventura che mi mancava da anni e che mi ha riportato alla mente il mio universitario spirito da “easy rider”

il mio papà é un soldato

“Il mio papà è un soldato... e quando arriva il tuo, il mio ordina ai suoi carriarmati di sparare... e così vince”...
Quante volte da bambino ho ripetuto questa frase. Quanti bambini hanno un papà che “può chiamare i carriarmati ?”... Ma se anche qualche amichetto aveva il papà soldato, il mio aveva sempre il grado più alto. Ricordo a Colle Isarco, al Soggiorno Montano, quando lì tutti bambini avevano il papà soldato, il mio era sempre il “più importante“ perché aveva anche fatto la II° Guerra Mondiale. Il mio papà aveva combattuto la II° Guerra Mondiale contro “i tedeschi cattivi”.
Vittorio
Io, piccolo e curioso gli chiedevo sempre di raccontarmi episodi di guerra: “Ma tu hai mai ucciso un tedesco...cattivo?”... “No, io non ho mai ucciso nessuno..”. Era obiettivamente difficile da credere, soprattutto per il fatto che “gli ordini superiori dal comando” dicevano che “non dovevano essere fatti prigionieri”. Io credevo al mio papà... gli credo tuttora... perché lui era ed è il mio eroe.
“Vedi, Stefano, anche se purtroppo è stato necessario, la guerra è una cosa brutta... e non va fatta...!”. Ecco, questo è il mio papà... e questo è sempre quello che mi ha insegnato...!
Alcuni anni fa, mi trovavo ad una “conferenza pacifista” in occasione di un campo di lavoro con gli Universitari Costruttori in provincia di Bologna. Il relatore, un sacerdote “simil-pacifista” e “vagamente fazioso”, parlando degli Stati Uniti e dell’allora Presidente Bush “padre”, si lasciò scappare: “...vedete, tutti i soldati vogliono solo la guerra,... è il loro lavoro e non vedono l’ora di combattere...” Come un toro nell’arena iniziai a sudare. Cosa?, ma se il mio papà che è un soldato dice che la guerra è sbagliata?... Mi calmo, cerco di riorganizzare le idee e chiedo la parola: “...Carissimo Don (...), non si permetta, e lo ripeto, non si permetta di generalizzare...!!! Non si permetta di offendere tutti quei soldati che hanno perso la vita per fare vivere a lei ed a noi tutti qui presenti la libertà di cui godiamo oggi...! Mio padre è un Ufficiale dell’Esercito ed ha combattuto nella II° Guerra Mondiale per consentire a lei di vivere da uomo libero...!”. Il sacerdote ovviamente cercò di corregersi... ma comunque non fece una bella figura...
Ecco, chi era con me in chiesa questa mattina, ha capito cosa volevo dire quando, descrivendo la carriera del mio papà, ho voluto conludere con un pensiero dedicato a noi “uomini liberi!”...
Perché... “Il mio papà è un soldato... e ama la pace !!!!”

start up

Confesso, non avrei mai pensato di riuscire a realizzare un sito web. Ebbene sì, quanto state vedendo l’ha realizzato il sottoscritto nei ritagli di tempo la sera , nei week-end, nelle pause pranzo. Grande emozione sicuramente, ma soprattutto grande scoperta. Scoperta del mondo della rete, ma questa volta dall’ “interno”. Sono passati ormai più di quattro mesi da quando ho iniziato la lavorazione del sito, ed oggi, finalmente lo trovate in rete.
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Se avete già iniziato a navigare all’interno, vi sarete accorti che buona parte delle informazioni trattano del mio lavoro. Non ho voluto però dare solo un taglio professionale, ma anche fornire informazioni su come si svolge la mia quotidianità al di fuori del lavoro. Delle volte mi sembra che 24 ore siano poche per le tante cose che vorrei fare, e che ora “potrei pubblicare”.
In un periodo in cui imperversa “FacciaLibro” (FaceBook ndr), un momento in cui se non hai il tuo spazio sui social-network non “sei nessuno”, la scelta di essere in rete con un sito personale la ritengo più vicina alle mie caratteristiche. Non ultima, come già detto, la necessità di fornire anche informazioni di tipo professionale.
Sono complessivamente soddisfatto di questo “start-up”: sicuramente da oggi parte una “nuova avventura”. Non ho mai disdegnato le sfide, soprattutto quando mi mettono alla prova, e credo che questa sarà sicuramente una prova impegnativa. Su cosa poi inserirò in futuro, ancora non lo so, ma il bello, credo, sia proprio questo.
“Navigate gente, navigate”